LA LIBERTÀ
Secondo me, la relazione del coaching è un incontro tra due libertà: quella del coach (allenatore) e del cliente (allenato).
È per questo motivo che la prima seduta di coaching avrà come obiettivo quello di fare un’alleanza, capire le sfide e proporvi un piano d’azione. Il primo appuntamento sarà per voi e per me l’occasione di sentire se il nostro duo vi permetterà di avanzare e realizzare i vostri obiettivi.
L’AUTENTICITÀ
È essere se stessi, né più né meno! È rispettarsi, cioè esprimere le proprie esigenze, tenendo contro delle esigenze dell’altro.
Durante l’accompagnamento, sarò forse condotta a confrontarmi con voi, ma lo farò sempre con favorevole disposizione.
L’APERTURA
Il mio intervento terrà conto del vostro vissuto e dei vostri valori.
La mia guida ha per vocazione di farvi conoscere le diverse possibilità di comportamento.
L’IMPEGNO
Sono profondamente impegnata nel mio ruolo di coach. La mia pratica di coaching è costantemente monitorata da un coach supervisore che mi segue personalmente. Mi impegno anche a rispettare il codice etico di EMCC.
Cosciente delle vostre sfide, metterò tutto in opera per accompagnarvi con la dovuta riservatezza.